L'esercito Americano Ha Calcolato Quanta Caffeina Abbiamo Veramente Bisogno

Un nuovo studio ha rivelato un algoritmo che ottimizza la quantità di caffeina che bevi e quando aumentare la vigilanza fino al 64%.

Il rapporto era

Il team è rimasto scioccato nello scoprire quanto l’ottimizzazione dell’assunzione di caffeina può influenzare il modo in cui ci sentiamo.

Reifman ha osservato che, in media, il miglioramento della vigilanza e la riduzione della caffeina è stato di circa il 35%.

Il primo componente dell’algoritmo è un modello matematico che prevede i futuri livelli di vigilanza in base al sonno di un individuo e alla storia della caffeina. La seconda componente è un modello di ottimizzazione che valuta migliaia di potenziali strategie per la caffeina, che poi, a sua volta, identifica la migliore.

Reifman to Sleepopolis è una testimonianza dell’ingegnosità di Reifman. Siamo in grado di esaminare migliaia di possibili opzioni di pianificazione della caffeina in pochi secondi. A differenza dei metodi di ottimizzazione standard che possono richiedere giorni o addirittura ore per identificare il migliore.

Reifman ha sottolineato che il modello matematico utilizzato è basato sull’evidenza. Si basava su centinaia di studi sulla caffeina e sulla privazione del sonno che hanno coinvolto centinaia di volontari.

Questo è il primo studio che esamina sia i tempi che la durata. E la quantità di caffeina consumata può prevedere come influenzerà il nostro cervello e il nostro corpo. Tuttavia, è importante notare che non esiste una risposta univoca a quando è meglio bere caffeina. I risultati mostrano che il dosaggio e la tempistica della caffeina possono essere regolati per adattarsi a una situazione specifica al fine di massimizzarne i benefici.

Perché L’esercito Americano Sta Studiando Il Nostro Consumo Di Caffeina?

A Reifman è stato chiesto cosa ha spinto lo studio dell’esercito americano in questo modo. Ha detto che il 40% del personale militare degli Stati Uniti dorme meno di cinque ore a notte su base giornaliera.

Tuttavia, queste donne e questi uomini sono tenuti a svolgere compiti militari con vigilanza, indipendentemente dal fatto che siano privati del sonno. Poiché la caffeina è un modo comune per il personale militare di rimanere all’erta, Reifman e il suo team hanno deciso di sviluppare un algoritmo che avrebbe determinato in modo sicuro quando e quanta caffeina una persona dovrebbe consumare per massimizzare l’acutezza mentale, indipendentemente dalla privazione del sonno.

Questo non è solo per il personale militare. La privazione del sonno è un problema in tutto il mondo, con circa l’85% della popolazione adulta statunitense che fa affidamento sull’equivalente di due tazze di caffè al giorno per rimanere sveglia. Inoltre, Reifman ha sottolineato che ci sono altre occupazioni civili che devono lavorare durante condizioni dure e sfavorevoli che influenzano il nostro ritmo circadiano, come lavoratori a turni, controllori del traffico aereo, infermieri e camionisti. È attualmente disponibile lo strumento Web 2B-Alert che può aiutare gli utenti a prevedere lo stato di allerta per determinati schemi di sonno e la loro cronologia della caffeina. Il team di ricerca dell’esercito americano ha completato l’integrazione della capacità di ottimizzazione della caffeina in questo strumento. Dovrebbe essere disponibile entro i prossimi 3-4 mesi.

Inoltre, l’esercito degli Stati Uniti è alla ricerca di organizzazioni interessate a concedere in licenza la versione per smartphone dello strumento, l’app 2B-Alert, che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per apprendere come un individuo risponde alla perdita di sonno e alla caffeina e fornisce previsioni e interventi personalizzati su misura.

Prossimi Passi Per Gli Studi Sul Sonno

Il team non è soddisfatto del singolo algoritmo della caffeina. Il prossimo passo nella loro lista è lo sviluppo di un algoritmo di ottimizzazione del sonno, che suggerirà i tempi e le lunghezze del sonno migliori per ottimizzare la vigilanza. L’algoritmo sarà combinato con quello della caffeina per dare alle persone una visione completa di come i loro schemi di sonno e le abitudini della caffeina influiscano sulla loro vita quotidiana.

Potrebbe volerci un po’ di tempo prima che la gente comune sia in grado di collegarsi a questo algoritmo e trovare l’esatta quantità di caffeina di cui abbiamo bisogno – e quando – per sentirci al meglio. Gli Stati Uniti sono comunque incoraggianti.

L’esercito pone un’alta priorità nell’aiutare il suo personale a rimanere sveglio in ambienti difficili. Inoltre, è un buon promemoria per concentrarsi su quanta caffeina beviamo e quando la beviamo. Anche se potremmo non essere in grado di accedere a un nuovo calcolatore, possiamo comunque prestare attenzione al modo in cui si sente il nostro corpo e cercare di ottimizzare la nostra prontezza e produttività.