Perché Dormiamo?

Sappiamo tutti cosa si prova a dormire bene e come influisce sul nostro umore quando non dormiamo abbastanza. Quando dormiamo, siamo più felici, abbiamo più energia e l’apprendimento avviene più facilmente. Ci sentiamo stanchi, sfocati e irritabili quando non dormiamo. Sebbene possiamo sentire gli effetti che il sonno ha sul nostro cervello, corpo e mente, potremmo non essere in grado di capire perché dormiamo.

Qual è lo scopo di dormire? Cosa ne pensi? Cosa sanno gli scienziati del sonno su come trascorriamo un terzo della nostra vita?

Avviso: sebbene il contenuto di Sleepopolis sia inteso come informativo, non dovrebbe sostituire la consulenza medica professionale. Se ritieni di poter soffrire di disturbi del sonno o condizioni mediche, consulta immediatamente il tuo medico.

La Teoria Dell’inattività

La ricerca di molti decenni ha dimostrato che il sonno è vitale per la nostra salute. Tutti gli organismi viventi hanno bisogno di sonno e non possono funzionare senza di esso. Ci sono molte teorie sul perché dormiamo. Perché dovremmo dedicarci così tanto tempo.

La teoria dell’inattività (nota anche come teoria dell’inattività adattiva) spiega come il sonno sia un meccanismo protettivo che mantiene al sicuro gli esseri umani e altri animali diurni durante la notte. La vulnerabilità dei predatori e l’incapacità di vedere al buio potrebbero aver spinto l’evoluzione della pulsione del sonno.

La teoria dell’inattività supporta l’idea che gli esseri umani che sono meno vulnerabili di notte hanno un vantaggio competitivo rispetto a quelli che sono svegli e si muovono. Il rischio di predatori e incidenti potrebbe aumentare durante l’attività notturna.

Il sonno potrebbe essere stato particolarmente protettivo nei confronti dei bambini, che avrebbero avuto maggiori probabilità di perdersi o ferirsi durante la notte. La selezione naturale potrebbe aver favorito gli antenati umani che rimasero inattivi e fuori pericolo anche dopo il tramonto .

È possibile che il sonno si sia evoluto per durare tutta la notte durante i periodi di massima oscurità e vulnerabilità. È possibile che il sonno durante la notte si sia evoluto per conservare l’attività per l’ora più efficiente del ciclo di 24 ore, che sono le ore diurne in cui cibo e prede sono più facilmente disponibili.

Questa teoria è contrastata dall’argomento che la coscienza è meglio del sonno. , anche di notte restando zitti e immobili.

Diurno

Attivo durante il giorno. Gli esseri umani diurni sono più attivi di altri animali come i procioni, che sono notturni.

Gli animali che sono attivi al tramonto e all’alba, come i gatti, sono crepuscolari.

La Teoria Della Conservazione Dell’energia

L’evoluzione potrebbe aver favorito antenati umani e animali che rimanevano inattivi di notte e durante parti del giorno. Quando gli esseri umani si stavano evolvendo, il cibo era scarso e le prede meno disponibili, rendendo la conservazione delle calorie e delle riserve di energia essenziali per la sopravvivenza.

Non solo risparmia energia, ma il sonno riduce anche la necessità di cibo aggiuntivo quando il corpo dorme. La digestione è minimamente attiva durante il sonno umano e il metabolismo diminuisce del 10%. La temperatura interna diminuisce e la domanda di calorie diminuisce, riducendo ulteriormente il fabbisogno di energia.

Movimento oculare non rapido Il sonno e la regolazione della temperatura corporea si sono evoluti allo stesso tempo Alcuni scienziati ritengono che il risparmio energetico sia un fattore importante sia nello sviluppo che nel mantenimento delle funzioni corporee.

Il sonno REM fa salire la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e l’attività cerebrale al di sopra dei livelli non REM. Tuttavia, i muscoli si paralizzano, il che impedisce la realizzazione dei sogni e riduce il consumo di energia.

La teoria della conservazione dell’energia può essere collegata alla teoria dell’inattività . Il sonno può essere un meccanismo protettivo che protegge il corpo da predatori e incidenti, nonché dal dispendio calorico inefficiente.

Alcuni scienziati ritengono che l’energia risparmiata durante il sonno non sia sufficiente a spiegare la quantità di tempo trascorso nel sonno o la perdita dell’opportunità di cacciare, raccogliere cibo e difendersi dai predatori.

FAQ

D: Qual è la temperatura interna?

A: La temperatura interna si riferisce alla temperatura interna del corpo, inclusi gli organi e il sangue. Per garantire che le reazioni enzimatiche possano aver luogo in un ambiente sicuro, la temperatura interna deve rimanere entro un certo intervallo.

La Teoria Restaurativa

La Teoria Ristoratrice postula che il sonno sia stato progettato per aiutare il corpo e il cervello a riparare e ripristinare le fibre muscolari, la funzione immunitaria, l’attività cellulare e altri importanti processi fisiologici.

La ricerca sul ruolo che la sintesi proteica svolge nella riparazione dei tessuti è un fattore di supporto per la Teoria del Restauro . I tassi di sintesi proteica sono maggiori durante il sonno, rendendo il sonno essenziale per la guarigione.

Il cervello è in grado di ripararsi durante il sonno, quando il liquido cerebrospinale pulisce le proteine tossiche dai tessuti cerebrali. Queste proteine includono tau e amiloide, entrambe implicate nella malattia di Alzheimer e in altre forme.

Per ripristinare e mantenere la funzione immunitaria, è importante dormire . La connessione tra sonno e immunità è supportata da studi che dimostrano che gli animali perdono tutte le funzioni immunitarie quando sono privati del sonno.

Alcuni processi corporei si verificano in gran parte o solo durante il sonno, come :

  • Rilascio dell’ormone della crescita
  • Riparazione dei tessuti e del DNA
  • Crescita muscolare
  • Rilascio di citochine e altri composti di supporto immunitario

La Teoria Restaurativa fa riferimento all’accumulo dell’adenosina neuromodulatore durante la veglia. L’adenosina, un sottoprodotto dell’attività cellulare e del consumo di energia, provoca sonnolenza quando i livelli nel cervello aumentano nel corso della giornata . Man mano che il sonno diventa più comune, i livelli di adenosina diminuiscono.

amiloide

Questa proteina può accumularsi nel cervello e causare più di 50 tipi di malattie tra cui l’amiloidosi e la demenza.

La Teoria Della Plasticità Cerebrale

Una teoria più recente sull’evoluzione del sonno è la teoria della plasticità cerebrale. La plasticità cerebrale è il processo di cambiamento del cervello nel corso di una vita.

I cambiamenti nel cervello possono assumere le seguenti forme:

  • Alcuni tipi di attività possono spostarsi in un’altra area del cervello
  • La proporzione di materia grigia può cambiare
  • Le sinapsi possono essere rafforzate o indebolite
  • I singoli neuroni possono cambiare a causa dell’età o delle esperienze.
  • Recupero da ictus o altri infortuni

Lo sviluppo del cervello è influenzato dal sonno. . I bambini possono dormire fino a diciassette ore al giorno e trascorrere la maggior parte del tempo nel sonno REM o nel sonno a onde lente, entrambi associati all’elaborazione della memoria.

Il sonno può aiutare il cervello a ristrutturarsi e riorganizzarsi, oltre ad apprendere ed eseguire compiti cognitivi. Gli studi hanno dimostrato che il sonno può influenzare la velocità e la forza delle sinapsi tra i neuroni. Il sonno non solo ripristina la capacità di apprendimento, ma può anche influenzare il modo in cui gli organismi apprendono aumentando la capacità di memoria a lungo termine e altri processi cognitivi critici. .

Gli effetti della privazione del sonno possono essere utili per dimostrare l’impatto del sonno sulla plasticità cerebrale. Il sonno insufficiente può portare rapidamente a deficit cognitivi nel cervello, che potrebbero includere :

  • Poca concentrazione
  • I test di memoria mostrano prestazioni ridotte
  • Irritazione
  • Funzione esecutiva ridotta
  • Ridotta capacità di problem solving

Oltre ai suoi effetti sulla memoria e sulla plasticità cerebrale, il sonno può avere altri effetti fisiologici ad ampio raggio . Può aiutare il sistema nervoso a riavviarsi e controllare le connessioni tra il cervello e i sistemi in tutto il corpo, come i sistemi digestivo e cardiovascolare. L’impatto del sonno sull’immunità è così significativo che i vaccini invocano una risposta immunitaria più forte nei destinatari ben dormienti rispetto a quelli che sono privati del sonno.

FAQ

???????????? Che cos’è una funzione esecutiva?

R: La funzione esecutiva si riferisce ai processi mentali che ci consentono di pianificare, concentrarci, memorizzare le cose e svolgere più compiti.

L’ultima Parola Da Sleepopolis

Sebbene nessuna delle teorie sul perché dormiamo sia stata provata oltre ogni dubbio, è chiaro che il sonno è essenziale per la vita. Senza sonno, tutti gli organismi viventi muoiono entro poche settimane.

È essenziale per tutti gli organismi viventi dormire. I recenti progressi nella scienza del sonno hanno permesso di comprendere meglio questa funzione vitale e rispondere alla domanda “Perché dormiamo?”