Lake Jasper House / Architecturama

Che fossero in visita da soli, con un gruppo numeroso di ospiti o in famiglia, i proprietari cercavano un ambiente rilassato, accogliente, concettualmente simile a un casolare ma più raffinato, soprattutto nei rapporti tra gli spazi e tra le persone. L’obiettivo era quello di avere un’architettura presente, viva ed entusiasta che coinvolgesse i sensi.

Il processo progettuale, fondato sull’ambientazione, sulla simbiosi con il sito e sulla riduzione dell’impronta ambientale, ha portato a un processo di riflessione sugli elementi funzionali e sulla loro ottimizzazione.

Minimo/massimo
Le funzioni sono divise in due tipi. Gli spazi minimalisti che ospitano funzioni che richiedono elementi integrati o una maggiore privacy sono raggruppati sul lato nord. Uno spazio “massimale”, contenente tutte le altre funzioni, occupa il lato sud e consente un libero utilizzo dello spazio, aperto all’interpretazione e alla trasformazione.

Panche in stile
Bleacher Le panche in stile Bleacher, che si incontrano ad angolo retto, sono integrate nello spazio principale. Sono contemporaneamente mobili fuori misura, un’agorà, una zona di circolazione, filtri, divisori, librerie, elementi strutturali, ecc. Possono essere modificati in tre modi: come blocchi mobili che possono essere riorganizzati a piacimento (da utilizzare come tavolini, schienali, gradini, ecc.), come livelli intermedi attaccati alla struttura principale ma suscettibili di essere regolarmente riconfigurati e, collettivamente, come panche appoggiate sulla soletta in cemento, che possono essere rimontate in modo del tutto diverso.

Sulle facciate sud e ovest, rispettivamente, le panchine sono a livello del suolo. La loro inclinazione estende la topografia del sito all’interno della casa, accentuandola. Di conseguenza, gli spazi sono definiti in modo più o meno poroso. Nella parte superiore le panchine permettono di godere della vista mantenendo la continuità fisica e visiva con il suolo. Vicino alla cucina, le panche diventano sia zone di preparazione dei cibi che tavoli per un massimo di otto persone.

Il sistema di panche è modulare e la maggior parte dei suoi elementi costitutivi sono standardizzati.

Sensi e percezione
Contrasti, atmosfere, matericità, qualità della luce e contatto modulato con l’esterno si fondono per creare esperienze sensoriali.

Come sospeso tra le cime degli alberi, si svolge lo spettacolo immanente della natura. In questo osservatorio si ha l’impressione di essere sia tutelati che proiettati. Sia solenne che spirituale, la casa prende vita e diventa qualcosa di completamente diverso quando sono presenti più persone. Il layout dell’agorà si adatta bene all’interazione. Un camino, un proiettore cinematografico e cuscini di piume aiutano le persone a godersi lo spazio.

Lo spazio sottostante è introverso e denso. La sua luce, filtrata dalle panche, è complessa e in continua evoluzione. Le sue numerose colonne sottili ricordano gli alberi della foresta.

Gli spazi minimali sono avvolgenti e quasi cavernicoli con le loro finiture morbide, scure e ricche.

A prima vista si evidenzia la differenza tra forme naturali e costruite. Gli stretti legami che uniscono l’architettura con la natura emergono attraverso gli ambienti, le relazioni, le qualità mimetiche, i materiali e la luce.

Edilizia sostenibile
Fin dalla fase di selezione del sito, l’ottimizzazione del potenziale bioclimatico era uno degli obiettivi del progetto.

La posizione elevata dell’edificio e il suo orientamento consentono un’efficace ventilazione naturale. I finestrini anteriori che si aprono in basso e quelli posteriori che si aprono in alto favoriscono correnti d’aria trasversali e sfruttano la pressione differenziale.

Con la sua forma a cubo e il vantaggioso rapporto tra involucro e volume utilizzabile, la struttura promuove l’efficienza energetica e l’uso economico dei materiali. La forma ha anche reso possibile un ingombro ridotto.

Il raccordo maschio e femmina in cedro bianco, proveniente da una segheria locale, è stato lasciato nel suo stato naturale.

Disegni Disegni

Dettagli del progetto:
Località: Chertsey, Canada
Area: 80 mq. (140 mq. di superficie)
Architetti: Architecturama
Team: Sylvain Bilodeau, Nicolas Mathieu-Tremblay
Fotografie: James Brittain Photography